Descrizione |
Un vino senza compromessi, proprio come avviene in casa Sellari Franceschini dove si celebra il vino da generazioni; per esattezza dal lontano 1861. La storia del Morellino di Scansano è scritta anche nel solco dei loro filari e nel rosso dei loro calici; il vino simbolo della Maremma deve molto alla figura di Mario Gallori, uno dei padri fondatori del Consorzio Morellino di Scansano DOCG. Un vino genuino e semplice; senza trucchi e senza inganni! Nelle loro bottiglie troviamo come da disciplinare un'alta percentuale di Sangiovese, localmente soprannominato "Morello" a completamento con Alicante, Cabernet, Merlot, Malvasia. Tutte viti che dimorano in tenuta da decenni. Sono vini da intenditori ed appassionati, vini da passaparola che raccontano storie di piccole e grandi leggende enologiche. Basta degustare uno dei loro vini prodotti per capire cosa di buono è stato fatto in principio.
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Uve utilizzare |
Come da disciplinare: 85% Sangiovese minimo, restante 15% vitigni autorizzati come Alicante, Ciliegiolo, il Canaiolo, il Malvasia. |
Tecnica di vinificazione |
La vinificazione si basa sulla fermentazione mediante contatto con le bucce per 6/7 giorni. Alla fermentazione segue il travaso, il vino viene posto in vecchie botti di castagno. |
Affinamento |
Vecchie botti di castagno |
Origine |
Toscana |
Colore |
Rosso rubino con riflessi violacei |
Profumo |
Intenso con note fruttate
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Sapore |
Di media struttura, tannini equilibrati, freschezza e sapidità nel calice |
Gradazione |
14% vol. |
Temperatura di servizio |
16/18 °C |
Abbinamenti gastronomici |
In tavola questo il Morellino di Scansano si presta ad un'ampia versatilità. È facile da abbinare ai piatti di formaggi freschi e di media stagionatura, salumi e insaccati. Si accompagna anche a secondi piatti a base di carne rossa o cacciagione. Insomma, è davvero un ottimo compagno della tavola quotidiana. |