Descrizione
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Il clima Mediterraneo, il “terroir” di Montalcino, la nobiltà di Merlot, Cabernet e Syrah, la conoscenza e le passione di coloro che hanno da sempre accudito i vigneti da cui nasce il vino. Ecco come è nato il Nearco.
Nel versante moderato delle colline esposte a Sud di Montalcino, circondato dagli austeri vigneti di Brunello, si può trovare l’intreccio dedicato alle varietà internazionali che rendono i rossi Toscani così famosi. Un vero “cru”, dove Merlot, Cabernet e Syrah hanno trovato le condizioni ideali di sviluppo per esprimere la loro rinomata classe al meglio delle loro potenzialità.
Il NEARCO viene vinificato con queste uve, assemblate con consapevolezza e invecchiate per diciotto mesi in barrique: un vino nuovo di grande impatto e struttura, dove le delicatezza del Merlot si sposa perfettamente alla potenza del Cabernet e al frutto speziato del Syrah.
L’inverno mite ha accelerato l’inizio della stagione vegetativa, poi rallentata dalle copiose piogge primaverili, riportando tutto nella norma. Dalla seconda decade di giugno, e per tutto il mese di luglio, si è avuto un graduale e benefico innalzamento delle temperature. Ha seguito un agosto con notevoli escursioni termiche e assenza di pioggia, condizione ottimale per la perfetta maturazione delle uve.
Prodotte: Bordolesi da 750 ml: 25.894 bottiglie Magnum da 1,5 litri: 250 bottiglie
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Origine |
Montalcino, collina di Sant’Angelo, la collina che guarda sul Fiume Orcia. Terreni di medio impasto con presenza di ciottoli di calcare, collinari con orientamento sud-sud-ovest.
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Uvaggio |
Tutta uva da vigneti propri: 55 % Merlot, 20% Petit Verdot, 15% Syrah, 10% Cabernet. La scelta in vendemmia si basa sulla ricerca di una maturità equilibrata per tutte le varietà eccetto per il Syrah dove si preferisce una leggera sovra maturazione per aumentare la complessità del vino.
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Invecchiamento |
Invecchiamento dei vini separato per varietà e lotti per 12 mesi in barriques di rovere Francese. Per esaltare il frutto, la cultivar Merlot viene affinata in tonneaux da 500 litri di rovere francese. Non sono stati eseguiti travasi fino al momento dell’assemblaggio finale (portato a termine nel fine maggio 2018). La stabilità, è stata ottenuta in barriques durante l' inverno sottoponendo il prodotto al freddo stagionale per ottenere un vino limpido con metodo naturale. All’imbottigliamento ha fatto seguito l’affinamento in bottiglia.
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