La 2020 sarà ricordata come un’annata tendenzialmente asciutta. L’inverno, generalmente privo di piogge è stato caratterizzato da temperature non troppo rigide. Il clima primaverile, giunto leggermente in ritardo rispetto agli anni precedenti, è stato contraddistinto da giornate miti e da temperature al di sopra delle medie stagionali, fatta eccezione per alcuni periodi più freschi a inizio aprile. In seguito, a partire dal mese di giugno fin quasi a ferragosto, il clima caldo e asciutto ha determinato una maturazione anticipata delle uve. Il momento della vendemmia è stato scelto ricercando la massima espressione del frutto. La raccolta del Pinot Nero è iniziatala prima settimana di settembre con uve sane, mature, caratterizzate da un’ottima freschezza e da un eccellente profilo aromatico.