LA NATURA É LA LORO FILOSOFIA!
Una realtà storica nel panorama vitivinicolo umbro, frutto di due generazioni di viticoltori che hanno dedicato alla terra la loro passione avendo una visione della coltura che guarda al biologico, al biodinamico e a tutte quelle tecniche di coltivazione che permettono di avere un minore impatto ambientale come l’utilizzo di oche in vigna che permettono di dimezzare il consumo energetico.
La loro filosofia parte dal vigneto: solo lavorando con attenzione nel rispetto dei principi e dei ritmi della natura e delle piante è possibile ottenere uve di qualità. Sposando la convinzione di basse rese, una corretta gestione delle risorse della terra, una vendemmia alla corretta maturazione, aiutiamo il terroir ad esprimersi al meglio. Grazie alla conoscenza del suolo e dei vitigni, a una potatura manuale pianta per pianta, riusciamo a portare in cantina uve che ci danno un’immensa gratificazione e da queste ottenere vini che soddisfino il cliente. Essenziale nella produzione dei nostri vini è la coltivazione ottimale dei vigneti per ottenere uve di qualità senza le quali è impossibile ricavare eccellenti vini.
UN SISTEMA IN AGROFORESTAZIONE...
Rispettare l’ambiente, coniugando l’amore per il proprio lavoro ed una produzione di qualità, ci ha portato, a sperimentare una viticoltura che fosse a basso impatto ambientale: stiamo così conducendo un vigneto sperimentale di 4 ettari senza l’utilizzo di macchine, ma quasi esclusivamente con l’aiuto di animali.
I CAVALLI
Nasce nel 2009 l’idea di inserire i cavalli da lavoro (Draught Horses) in quanto si diminuisce il calpestio in vigna dovuto al passaggio dei trattori, che inevitabilmente compattano e rovinano la struttura del terreno diminuendone la fertilità.
LE OCHE
Sempre nel 2009 nasce l’idea di un controllo e di una pulizia del vigneto completamente affidati agli animali inizialmente su una piccola parcella di pochi filari di vigna e, successivamente, estesa al vigneto sperimentale di 4 ettari.
Le operaie della pulizia del vigneto sono le oche. Per un ettaro, devono essere utilizzate, in proporzione, circa 80-100 animali. Le oche scorrazzano libere e si alimentano dell’erba che cresce spontanea tra i filari. Per ora l’allevamento si tiene su 4 ettari per un totale di 400 oche.
