Descrizione
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Dai vigneti nella terra dell’Umbria, storica regione vocata alla produzione di vini bianchi, nasce un vino dalla spiccata freschezza, mineralità e piacevolezza.
L’annata 2022 è stata caratterizzata da un clima generalmente freddo durante l’inverno, che ha prolungato il periodo di riposo della vite accumulando un ritardo nelle fasi di crescita già a partire dal germogliamento, avvenuto con 2 settimane di ritardo rispetto alla media del periodo. Un maggio poco piovoso ma allo stesso tempo fresco, e un’estate con giornate soleggiate e caratterizzate da una buona escursione termica tra il giorno e la notte, hanno consentito alle piante di recuperare parzialmente il ritardo accumulato e di avviare al meglio il processo di maturazione delle uve.
La vendemmia delle uve Procanico e Grechetto per il Santa Cristina Bianco è iniziata a fine settembre, proseguendo fino alla prima settimana di ottobre, in ritardo di dieci giorni rispetto al 2021.
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Vinificazione e Affinamento |
La vinificazione delle uve è avvenuta separatamente, seguendo i tempi di maturazione di ciascuna varietà. Dopo la diraspatura e una soffice pressatura, il mosto è stato raffreddato a una temperatura di 10 °C, in modo da favorirne il naturale illimpidimento. La fermentazione alcolica ha avuto luogo a temperatura non superiore ai 17 °C in serbatoi di acciaio inox; qui il vino è stato conservato a una temperatura di 10 °C fino al momento dell’imbottigliamento, avvenuto a partire da gennaio 2023. |