Descrizione |
Il Rosso Breg di Gravner arriva sul mercato, dopo 5 anni di botte e 9 di bottiglia. Nasce da uve pignolo fermentate sulle bucce in anfora interrata con lieviti indigeni e senza alcun controllo della temperatura. Imbottigliato con luna calante senza chiarifica né filtrazione.
Il Pignolo è stato scelto da Gravner come unica uva a bacca rossa da coltivare nei suoi terreni proprio come ha fatto con la Ribolla dopo aver espiantato tutte le altre varietà. Una scelta dettata dalla volontà di coltivare i vitigni autoctoni e rappresentativi del territorio. Negli anni la superficie a pignolo nei vigneti Gravner è aumentata e oggi le viti sono 12.000, con una produzione molto variabile nelle diverse annate, che oscilla da 1.200 a 3.000 bottiglie.
Le uve provengono da una coltivazione che va al di sopra dei schemi biologici e biodinamici imposti dagli enti regolatori. La coltivazione come la vinificazione viene fatta con il massimo rispetto e con interventi ridotti all'essenziale dove l'impiego di tecnologia e chimica sono totalmente assenti.
La lunga sosta e i la lunga attesa vuole elevare il vino verso una piena maturità e all'estrazione della massima espressione del vitigno. Un vino unico che regala emozioni sempre nuove di anno in anno, vino dotato di straordinaria potenzialità d'invecchiamento. Tra i più grandi vini bianchi prodotti in Italia un monumento ora pienamente riconosciuto da tutto il mondo. Personalità quella di Josko Gravner che ha scosso le coscienze riportando agli albori il modo di far vino, così da far da apripista verso una nuova consapevolezza nel mondo del vino. |