Descrizione |
Sul versante meridionale del Monzoccolo, nel territorio DOC di Terlano, sono situati dei vigneti soleggiati e ripidi dove, ad un altitudine tra i 450 e 650 metri s.l.m., viene coltivato un pinot bianco emozionante. Questo vino sostanzioso e oltremodo complesso colpisce in modo particolare con la sua mineralità, la sua notevole capacità di sviluppo e sottolinea così la potenzialità di questa varietà. |
Uve utilizzate |
100% Pinot Bianco |
Tecnica di vinificazione |
Vendemmia e selezione delle uve manuali. Diraspatura dei grappoli e successiva fermentazione lenta a temperatura controllata e movimentazione delicata del mosto in cisterne d’acciaio inox. Fermentazione malolattica e affinamento per 12 mesi, in parte in botti di legno grandi (30%) e in parte in barrique (70%). |
Affinamento |
Per l’affinamento in barrique si utilizzano per un terzo botti nuove. Assemblaggio tre mesi prima di imbottigliare. |
Origine |
Trentino - Alto Adige |
Colore |
Giallo paglierino lucente con riflessi verdolini. |
Profumo |
È un bouquet assai variegato e ricco di sfaccettature quello che si coglie in questo vino, con note fruttate mature di melone, pesca bianca, pera o mela delizia, ma anche con aromi di gelatina di cotogne camomilla e ananas, cui si affiancano note minerali di pietra focaia. |
Sapore |
La combinazione tra le componenti gustative fruttate, aromatiche e salate si ripropone anche al palato. La struttura compatta con una cremositá elegante si fonde in un retrogusto molto aromatico, persistente e spiccatamente minerale. |
Gradazione |
13,5% vol. |
Temperatura di servizio |
12/14 °C |
Abbinamenti gastronomici |
È ideale in combinazione con zuppa di pesce piccante, pepata di cozze o spaghetti allo scoglio, ma è anche interessante abbinarlo a cozze gratinate, seppie alla griglia o salmerino, e si sposa bene anche coi carciofi alla romana – di solito difficili da abbinare - col pecorino maturo, o parmigiano stagionato con mostarda o Téte de Moine. |
Note aggiuntive ed Allergeni
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Contiene Solfiti
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