Analisi organolettica |
Alla vista si mostra di un'intenso arancione ma limpido e privo di residui in sospensione. Al naso si avvicendano così sensazioni ampie e stratificate che evolvono di ora in ora per protrarsi per giorni e settimane dopo l'apertura. Si avvertono comunque sentori di erbe aromatiche e selvatiche come salvia, origano e rosmarino; note frutti a polpa gialla di albicocca e pesca; fiori appassiti. Intense sensazioni di cera d’api, agrumi canditi, resine di alberi e spezie. Gradevole sentore alcolico più o meno presente in base al tempo dell'apertura. L’insolita tannicità è dovuta dalla lunghissima macerazione sulle bucce svolta in anfora. Al palato si espande tridimensionalmente, pieno e profondo, dotato di una vitale freschezza e di una pregevole ricordo balsamico che rimandano ad ambienti marittimi, al bosco e sottobosco.
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