Sordo

Sordo


Una lunga storia guidata dalla passione per il Barolo
L’azienda vitivinicola Sordo è nata nei primi anni del Novecento. E' il 1912 quando Giuseppe Sordo, la prima generazione della famiglia, inizia la coltivazione della vigna e a produrre vino nella piccola borgata Garbelletto di Castiglione Falletto.
La svolta si ha con l’arrivo di Giovanni Sordo, figlio di Giuseppe, uomo che ebbe l’intuizione e la capacità di scegliere e acquistare a partire dalla metà del Novecento, vigneti di grande vocazione, i famosi “surì”, idonei a dare vini di grande qualità e prestigio. Giovanni, insieme alla moglie Maria, memoria storica dell’Azienda, negli anni Sessanta ampliò la cantina, costruì l'attuale sala dedicata alla fermentazione alcolica e la prima bottaia dedicata esclusivamente all’affinamento del pregiato Barolo, nella quale sistemò grandi botti di Rovere dalla capacità di 120 hl.
Nel 2001, a seguito della morte prematura di Giovanni, il figlio Giorgio prende le redini dell’azienda. Giorgio grazie agli insegnamenti e alla passione trasmessa dal padre porta avanti la tradizione di famiglia. Anche Giorgio continua con l'ampliamento e il rimodernamento della cantina con intenzione di creare ambienti sotterranei ideali per l'affinamento e la conservazione delle annate storiche della produzione.
Ad affiancare il Signor Giorgio oggi c'è anche la figlia Paola classe 1999. Da ricordare che le donne della famiglia Sordo hanno avuto da sempre un ruolo fondamentale, fin dalla fondazione dell’azienda.

La produzione vitivinicola vuole esprimere il valore di un territorio da sempre vocato alla produzione del vino. I possedimenti raggiungono una superficie totale di 53 ettari vitati, distribuiti nei comuni di Castiglione Falletto, Serralunga d’Alba, Monforte d’Alba, Barolo, Novello, La Morra, Verduno, Grinzane Cavour e Vezza d’Alba.