| Descrizione |
Un terroir unico per la coltivazione del Verdicchio, che con le sue ampie escursioni termiche e la particolare struttura dei suoi terreni, dona al vino eleganza, freschezza, corpo e sapidita'.
Questo è il Verdicchio di Matelica, uno dei piu' antichi vini autoctoni italiani e il primo D.O.C. delle Marche, riconosciuto nel 1967.
L'ultimo nato in casa Tenuta Piano di Rustano la provenienza delle uve direttamente dal Cru della vigna "Brondoleto". |
| Altitudine della vigna |
400 s.l.m. |
| Esposizione |
Collinare
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| Tipologia del terreno |
Medio impasto, tendenzialmente argilloso con presenza di calcare |
| Varietà delle uve |
100% Verdicchio
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| Sistema di allevamento |
Guyot
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| Tecnica di vinificazione |
Pressatura a grappoli interi, fermentazione a temperatura controllata in acciaio inox.
Inoltre, si preleva solo il mosto fiore che per una parte del blend totale (25%) matura ed affina in barrique di Rovere francese per 6 mesi.
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| Affinamento |
6 mesi in acciaio inox e barrique di Rovere francese |
| Affinamento in bottiglia |
6 mesi |
| Origine |
Loc. Piano di Rustano , Comune di Castelraimondo (MC), Marche
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Esame sensoriale
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Giallo paglierino. Al naso profumi di ananas, pompelmo, mela, fiori di tiglio e biancospino. In bocca grande eleganza, fresco e minerale, per una impeccabile espressione del territorio. Equilibrato e con piacevole chiusura agrumata. |
| Acidità totale |
6,70 g/L |
| Gradazione |
13,5% |
| Residuo zuccherino |
0 |
| Abbinamenti gastronomici |
È ideale con piatti di pesce e carni bianche, anche di buona struttura, con i salumi tipici delle Marche e con formaggi di media stagionatura. Particolarmente indicato con Ombrina al forno su letto di verdure.
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