Descrizione |
Vini che nascono dalla consapevolezza di Chiara di essere custode di una storia di viticoltura che nelle colline di Predappio è stata scritta e tramandata per centinaia di anni e dal desiderio di dare un’interpretazione un po’ rivoluzionaria a questa terra così unica, generosa e contesa.
L'idea di produrre un vino che esprimesse l’alto potenziale di queste vigne liberandolo da tutto ciò che c’è di superfluo, un Sangiovese che la rispecchiasse e nel quale ritrovare e mettere in pratica le proprie idee.
Chiara Condello ha scelto un fazzoletto di terra ai confini del bosco, al centro della denominazione Predappio, esposto ad est, a 250 metri di altitudine, dove le viti affondano le proprie radici in un suolo povero, di matrice calcareo-argillosa e ricco di rocce tufaceo arenarie di origine pliocenica chiamate Spungone.
Ha seguito un percorso semplice: viticoltura biologica, attenzione e rispetto delle piante e del suolo, lavorazioni manuali, fertilizzazioni organiche, diserbi meccanici e trattamenti effettuati solo con un utilizzo molto basso di zolfo e rame.
In cantina il lavoro è governato dal principio di rispetto delle uve e delle tempistiche che il Sangiovese richiede.
Questo vino nasce da una parcella di meno di un ettaro, vitata a Sangiovese, circa 5000 ceppi allevati a cordone speronato. Vino prodotto in quantità limitata: 4000 bottiglie e 200 magnum.
L’etichetta di questo cru "Le Lucciole" è disegnata dall’artista Francesca Ballarini con la quale Chiara Condello collabora per raccontare ogni anno una storia differente, così come sono differenti ed uniche tutte le annate.
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Uve utilizzate |
100% Sangiovese |
Tecnica di vinificazione |
Vendemmia e selezione delle uve manuali. Vinificazione in legno e acciaio. Macerazione delle uve per 25-45 giorni. |
Affinamento |
Invecchiamento in botti di rovere di slavonia da 35 ettolitri per 2 anni |
Origine |
Emilia Romagna |
Colore |
Rosso scuro e profondo, impenetrabile |
Profumo |
Intenso al naso, sentori di frutta matura, note floreali e balsamicità
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Note gustative |
Ampio e avvolgente con grande struttura. Tipicità del sangiovese, dal tannino misurato, con bellissimi richiami fruttati che accompagnano una lunga persistenza che avvolge il palato con equilibrio. |
Gradazione |
14.0% Vol. |
Temperatura di servizio |
16-18°C |
Abbinamenti gastronomici |
Vino adatto ad accompagnare tutto il pasto, particolarmente indicato con piatti di media struttura: primi e secondi a base di carne bianca e rossa, selvaggina e formaggi. Vino ottimo anche alla meditazione. |
Note aggiuntive ed allergeni
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Contiene Solfiti |